Simposi :: Trattare l’aria


Ottobre / Dicembre 2022

Un progetto di: Città di Ebla
Insieme a: Diagonal Loft Club
In collaborazione con: Poderi dal Nespoli, Spazi Indecisi
Con il sostegno di: Comune di Forlì, Regione Emilia-Romagna, Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì

Per il quinto anno Città di Ebla propone i “simposi”, una serie di appuntamenti costruiti alternando il confronto verbale al piacere della tavola in orario prandiale. Il tema è quello dell’edizione 2022 di Ipercorpo, “Trattare l’aria”. Il luogo, che disegna una geografia affettiva, è il Diagonal Loft Club. Come sempre, il percorso sarà accompagnato dai vini di Poderi dal Nespoli. La novità è l’esordio della collaborazione con Spazi Indecisi, che curerà il primo dei quattro appuntamenti autunnali.

Simposiarchi: Francesco Careri, Ivan Fantini, Gianni Maroccolo, Paolo Icaro


⚠️ Si informa che il simposio con Paolo Icaro previsto domenica 4 dicembre è annullato per cause di forza maggiore. Sarà nostra cura riprogrammare l’appuntamento nel 2023.


[CALENDARIO]

DOMENICA 16 OTTOBRE

Simposiarca: Francesco Careri. Architetto, professore e ricercatore. Insegna all’Università Roma Tre, dove co-dirige il Master Environmental Humanities. È co-fondatore del collettivo di artisti Stalker, con cui dal 1995 sperimenta esplorazioni, azioni e ricerche, che dal 2006 hanno nutrito la didattica del corso di Arti Civiche, svolto interamente a piedi, interagendo con i fenomeni urbani emergenti. Ha scritto: Constant. New Babylon, una città nomade, Testo & Immagine, Torino 2001; Walkscapes. Camminare come pratica estetica, Einaudi, Torino 2006; Nomadismo Architettura Ospitalità. Esperienze e azioni dal camminare al CIRCO, Bordeaux Edizioni, Roma 2020.

Incontro in collaborazione con Spazi Indecisi, che sabato 15 Ottobre curerà la camminata “stalker” WALKSCAPES: A zonzo per Forlì, guidata da Francesco Careri.

DOMENICA 6 NOVEMBRE

Simposiarca: Ivan Fantini. Cuoco “eterodosso e dimissionario”, agricoltore e scrittore per urgenza. Cuoco osannato fino a una dozzina di anni fa, proprio quando la sua cucina inedita e sperimentale comincia a salire in vetta decide di scendere e diventare “Anonimo fra gli anonimi” (Barricate). È questo il titolo del suo primo libro, è da lì che gli ingredienti della sua cucina sono diventate le parole. Da lì si ritira nel suo “Boscost’orto” per abbracciare una vita fatta di gratuità e baratto, dove il lavoro non manca ma non si vende, al massimo si condivide o si scambia.
Ha pubblicato: Educarsi all’abbandono _ frammenti mutili, Barricate; Animanimale _ apologia di un genere umano, Barricate. Ha scritto i seguenti racconti: Irma Armalli _ breve storia con anagrammi, Hitokoto #5; Lanugine, Almanacco 2017 Quodlibet Compagnia Extra,; Nestore Zocaie, Almanacco 2018 Quodlibet Compagnia Extra; Liquescenza, Almanacco 2019 Quodlibet Compagnia Extra.

DOMENICA 27 NOVEMBRE

Simposiarca: Gianni Maroccolo. Musicista. Noto ai più come bassista, Gianni Maroccolo è un musicista, produttore discografico e scopritore di talenti tra i più dotati del panorama italiano da decenni. Dopo aver contributo a definire il suono wave e post-punk a partire da LITFIBA e C.C.C.P., ha incarnato anche le successive mutazioni della scena indipendente autoctona militando nelle formazioni di C.S.I. e P.G.R. In quarant’anni di carriera ha collaborato fra i tanti con Ivana Gatti e Marlene Kuntz, di cui ha prodotto artisticamente l’album Uno, Emi Music 2007.
Versatilità sonora, sensibilità musicale e intelligenza compositiva sono alcune delle caratteristiche che lo rendono ancora, nel nuovo millennio, un musicista in grado di spostare le regole dei gioco.

DOMENICA 4 DICEMBRE

Simposiarca: Paolo Icaro. Artista. Paolo Icaro (Torino, 1936), scultore, è uno dei protagonisti dell’arte italiana fin dagli anni Sessanta, quando partecipa alle prime mostre dell’Arte Povera e alla mitica When Attitudes Become Form, curata da Harald Szeemann alla Kunsthalle di Berna. Dopo una lunga esperienza negli Stati Uniti è tornato in Italia negli anni Ottanta e oggi vive a Tavullia (PU). Da sempre Icaro sperimenta il divenire dell’azione scultorea in relazione alla forma e allo spazio. «Lo spazio della scultura – ha dichiarato l’artista – è lo stesso spazio in cui sta il mio corpo, io sto nello spazio dove sta anche la scultura. La scultura è quindi corpo, corpo dell’idea che si fa vulnerabile gravità come ogni altro corpo dell’universo».


[INFO E CONTATTI]

Luogo: Diagonal Loft Club • Viale Salinatore, 101 – Forlì (FC)
Orari: 11.30 –14.30
Vini: Poderi dal Nespoli

Prezzi: Incontro + pranzo: 25 € a persona

Prenotazione obbligatoria: info@cittadiebla.com / 320.8019226