Ipercorpo 2024 :: Il ventesimo anno
Un progetto di: Città di Ebla
Con il contributo di: MIC – Ministero della Cultura, Regione Emilia Romagna. Comune di Forlì, Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì
Con il sostegno di: Maxisald
In collaborazione con: Diagonal Loft Club, Altre Velocità, Romagna Acque – Società delle Fonti, BeInternational
In rete con: EXATR, Spazi Indecisi, Masque teatro/Crisalide Festival, Meet the Docs! Forlì Film Fest, Forlì.Soglie
XX Festival Internazionale delle Arti dal Vivo
11 / 12 / 13 / 14 / 15 settembre
Forlì – EXATR, Arena Forlivese
Alessandra Spranzi | Andrea Faccioli | Anna Tappari | Città di Ebla_Davide Fabbri/Elisa Gandini | Compagnia Abbondanza/Bertoni | Compagnia Teatro Akropolis | COORPI | Diego Sapignoli | Elena Dolcini | Ivana Spinelli | Juanjio Giménez Peña | Lucio Pozzi | Marco Frattini | Masque teatro | Michele Di Stefano/mk | Moder | Nicola Galli | Paolo Bardelli | Roberto Villa | Simone Berti | Tommaso Silvestroni | Vanni Crociani
Nel 2024 raggiungiamo vent’anni di attività di Città di Ebla e venti edizioni di Ipercorpo. Le domande che ci poniamo – nell’aprire un nuovo invito ad artisti e pubblico – sono sempre le stesse. Quello che manca è la necessaria spinta per fornire delle risposte. Ci si sente spaesati, e forse in parte logorati a difendere un piccolo festival collocato in un territorio che nel frattempo ha moltiplicato eventi ed occasioni spettacolari in direzioni molto diverse da quelle che hanno sempre contraddistinto il nostro operato: ricerca linguistica nelle più svariate direzioni che riguardano l’arte dal vivo, azzardo, sperimentazione, richiesta di ascolto, assunzione di responsabilità dello sguardo. Per affrontare questa fatica, inconsapevolmente, ci affidiamo a un gruppo di artisti di cui riconosciamo non solo il valore, ma ai quali stiamo probabilmente chiedendo di portare nuova luce e nuove energie verso il futuro. È in questo solco che prende vita questa edizione, con azioni e pensieri abbracciati agli spazi di EXATR, che mai come oggi cessa la funzione di contenitore per diventare sempre di più elemento narrativo.
L’immagine scelta per raccontare visivamente questa edizione è tratta da un progetto fotografico di Alessandra Spranzi, il cui titolo “Tornando a casa”, è un perfetto viatico rispetto alla necessità di tornare alle proprie radici per meglio scorgere il futuro. Vediamo un interno domestico nell’istante della sua dissoluzione perché il supporto fotografico viene incendiato dall’artista e poi nuovamente fotografato un attimo prima che svanisca per sempre, divorato dalla fiamma. Collocarsi lì, un attimo prima della sparizione, mostrando una intimità che gli spettatori di Ipercorpo senz’altro conoscono. Collocarsi a un passo dal disastro, forse appositamente cercato e frequentato da sempre, come necessità per avere una garanzia di creazione, anche storta e a volte fallimentare, ma mai pensata per inseguire il consenso. Lavorare per il consenso, per il mercato, non genera ciò che da venti anni ci preme davvero.
Occorre coraggio.
Ipercorpo 2024 ancora una volta accoglie artisti e pubblico stando idealmente dalla parte di chi rischia. Non abbiamo nulla da vendere. Che tutto ciò continui anche ad essere un atto politico?
Claudio Angelini
▸ Info e contatti:
+39 320.80.19.226 | biglietteria@ipercorpo.it
▸ Programma completo:
www.ipercorpo.it
Immagine coordinata: Alessandra Spranzi, Tornando a casa #3, 1997, fotografia a colori. Courtesy l’artista e P420.