Wunderkammer


AZIONE SCENICA AL SERVIZIO DI UN VEDERE

Al servizio: Valentina Bravetti, Daniele Romualdi, Simona Zauli, Thomas Lombardi, Elisa Gandini, James Foschi, Chiara Valentini, Claudio Angelini
Corpo del suono: Elicheinfunzione
Ideazione: Claudio Angelini
Produzione: Città di Ebla
Progetto grafico e locandina: DA2 Strategic Design

“Verso la fine del Medioevo, nei paesi dell’Europa continentale, principi ed eruditi raccoglievano gli oggetti più disparati in una Wunderkammer […] il caos che sembra regnare nella Wunderkammer è però solo apparente: per la mentalità del sapiente medioevale, essa era una sorta di microcosmo che riproduceva, nella sua armoniosa farragine, il macrocosmo animale, vegetale e minerale. Per questo i singoli oggetti sembrano trovare il loro senso soltanto gli uni accanto agli altri, fra le pareti di una stanza nella quale il sapiente poteva misurare ad ogni istante i confini dell’universo..” (L’uomo senza contenuto, Giorgio Agamben)

Wunderkammer propone un approfondimento alla nostra riflessione sull’immagine inaugurata da Othello e scaturita dal simposio che Città di Ebla ha organizzato insieme all’UPG di Forlì nell’aprile del 2005 avendo come ospiti il prof. Rocco Ronchi e Masque Teatro.
E’ ancora possibile vedere? Cosa significa far parte di una comunità come quella occidentale che moltiplica e svuota progressivamente di significato l’immagine rendendola un cadavere?
Ciò che accade all’interno della Wunderkammer è un approccio al vedere in due differenti e antitetiche condizioni. L’azione è “al servizio” di chi guarda ed è per questo che il numero di persone ammesse non può superare le 20 unità. Il vedere è, prima ancora che indubbio fatto politico, una sensazione invasiva che va al di là del titillamento del nervo ottico, si fa corpo. Ecco perché i suoni della Wunderkammer, curati da Elicheinfunzione, non sono un contraltare uditivo o un accompagnamento ma emanazione stessa del luogo di visione. La Wunderkammer produce un suono o un silenzio scaturito dal suo universo visivo. Forse la Wuderkammer di Città di Ebla è luogo dove è ancora possibile vedere in condizioni diverse dal mondo esterno per la piccola comunità ospitata, forse invece decreta definitivamente una impossibilità, diviene cassa di amplificazione di un movimento inarrestabile e univoco. Certamente è luogo dove l’immagine tenta un percorso a ritroso, dalle sue spoglie cadaveriche riemerge per tornare corpo vivo.

5 aprile 2008 | Con Aksè e React! – Teatro Petrella, Longiano

12 ottobre 2007 | Strati dell Cultura, Convegno nazionale ARCI – Teatro Sociale di Piangipane, Ravenna

30 settembre e 1 ottobre 2006 | Ipercorpo 2006 – Magazzini Interstock, Forlì

8 giugno 2006 | Festival Opera Prima 2006 – Spazio Lemming, Rovigo

Dal 10 al 13 maggio 2006 | Ipercorpo 2006 – Kollatino Underground, Roma

Dal 26 al 29 gennaio 2006 | Magazzini Interstock – Sala Rovere, Forlì